Sarà stato verso la fine di ottobre che un giorno, un po' sudato, tornato da una pedalata, incontro un compaesano che mi ferma e mi dice: “Ho sentito che per il Giro d’Italia femminile gli organizzatori, con Gianni Rossi di Castellania e Giovanni Ferrari Cuniolo di Tortona, stanno cercando un percorso da queste parti, per una conometro, con arrivo a Castellania per onorare il centenario della nascita di Coppi, ma secondo te, non si potrebbe farla partire da Cassano?”.
“Cavolo!” dico io “sarebbe bello, ma chissà cosa bisogna fare per riuscirci!” e lui sorridendo mi dice: “Beh di preciso non lo so, ma penso che non sia impossibile, inoltre io sono disposto a versare un discreto contributo purché anonimo. Vuoi provare a sentire i vari enti e vedere se si riesce a farlo?”
Arrivato a casa e fatta la doccia, ho iniziato a telefonare a Giancarlo Coppi, presidente del nostro gruppo Asd Costante Girardengo, per esporgli la proposta e candidando il nostro sodalizio a fare da promotore dell’evento.
Giancarlo mi dice: “Per me va bene, senti con il Comune, che è coinvolto, poi vediamo gli altri enti cosa dicono.”
Telefono ad un nostro iscritto, membro attivo e impegnato della giunta comunale: “Ciao, si potrebbe proporre il nostro paese ad ospitare la partenza del Giro Rosa?” e gli spiego la proposta.
L’amico ne parla in comune poi sente il sindaco di Castellania Sergio Vallenzona che si dichiara disponibile ad ospitare l’arrivo della tappa e con Giovanni Ferrari Cuniolo, pronipote del ciclista tre volte campione italiano e impegnato nel promuovere il nostro territorio anche attraverso lo sport, Gianni Rossi, storico e appassionato di ciclismo e Marco Carrea, figlio del compianto Sandro, che ha ancora le conoscenze nel mondo delle due ruote per il nome che porta. Tutti esprimono parere positivo.
Marco parla con Beppe Rivolta, organizzatore del giro e si accorda per un sopralluogo.
In una piovosa giornata di metà novembre si trovano a Cassano e, dopo aver valutato l’idoneità della piazza per la partenza, fanno un viaggetto in auto sul posssibile percorso. La statale verso Villavernia è impensabile, allora si va verso Gavazzana: bella la salita, buono il fondo. Si procede verso Sant’Agata e in discesa verso Villavernia, (qui l’asfalto in vari punti non è bello, speriamo che la Provincia riesca a sistemare questi tratti) si va verso Paderna e poi via verso Castellania con l’arrivo davanti al mausoleo dei fratelli Coppi. ECCEZIONALE!!
Dopo diversi incontri con i sindaci dei paesi interessati, con le varie associazioni coinvolte, con il presidente della Provincia Lorenzo Baldi, si raggiunge un’intesa: si può fare!!!
Il costo del solo evento non è piccolo, inoltre bisognerà poi trovare una cifra adeguata per abbellire Cassano: quel giorno ci saranno varie troupe televisive e il collegamento andrà in onda sui circuiti internazionali. Servirà qualcosa anche per Castellania, una rilucidata non fa mai male! E qualcosa bisognerà realizzare anche per i vari paesi attraversati.
La Regione Piemonte si dice disponbile ad aiutarci, speriamo in modo consistente!
Tante riunioni e discussioni dopo, siamo arrivati al fatidico 22 dicembre 2018 nel castello di Udine: firma ufficiale del contratto e presentazione ai media dell’evento insieme alla tappa finale con arrivo a Udine. Il nostro Presidente, Giancarlo Coppi, preceduto da un piccolo filmato , fa un discorso di presentazione del territorio.
Il Giro Rosa 2019 partirà il 5 luglio da Cassano Spinola con una cronometro a squadre che dal nostro paese, dove giacciono le spoglie di Costante Girardengo e di Sandro Carrea, arriverà a Castellania nel centenario della nascita di Fausto Coppi.
Adesso al lavoro per trovare persone che ci diano una mano nell’organizzazione e sponsor che ci vogliano aiutare economicamente, la strada è ancora lunga. Io non credo ai miracoli, ma all’impegno delle persone si!