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(riportiamo integralmente l'articolo del "Il Piccolo" che ringraziamo)
Novi Ligure | 24/04/2016 — Alessio Ricciardi, 33enne corridore della Dal Colle Legend Miche, ha vinto la Gran fondo 'Dolci terre di Novi' in 3 ore 43’34’’ alla media oraria di 36,62 km/h.
Nella Medio fondo, la corsa che si è sviluppata lungo un percorso di 96 chilometri, il primo a tagliare il traguardo di viale dei Campionissimi è stato Lorenzo Balducci, che ha coperto il percorso 2 ore 29’28’’, presentandosi per primo sotto lo striscione d’arrivo.
Nella classifica della Medio Fondo, Balducci del Team Sabbionere ha preceduto in volata i compagni di fuga Daniele Geraci (Asd Pedala Sport Canale) e Mattia Magnaldi dell’Asd Bisalta Bike. I primi due sono stati accreditati dello stesso tempo e della media oraria di 38’39’’, mentre il terzo è giunto sul traguardo con un secondo di ritardo.
Al 4° posto, staccato di 1’10’’, è giunto Giorgio Rapaccioli (Team Finotti) e al 5° posto, con un ritardo di 1’11’’ dal vincitore, si è classificato Massimo Tavano della Bebikers.
Nell’impegnativa Gran fondo, corsa sulla distanza di 137 chilometri e su un percorso impegnativo e selettivo, il vincitore Alessio Ricciardi ha preceduto di 1’20’’ Andrea Gallo del Pedale Sport Canale. Un secondo dopo è giunto sul traguardo Fabio Olivieri della Bicistore Cycling Team, seguito da Wladimir Cuaz (Cicli Lucchini) a 1’21’’ e Luigi Tarchini (Team Isolmant) con lo stesso tempo.
Nella classifica per società, primato per la Squadra corse Rodman Azimut con 56 iscritti, 55 partenti, 53 arrivati, quindi Gs Passatore e Jolly Europrestige.
La Gran fondo “Dolci terre di Novi” si è corsa in una splendida giornata di sole, leggermente disturbata dal vento.
L.A
Ecco il percorso della Granfondo novese per l'anno 2016. Il tracciato ricalca quello della scorsa edizione con alcune varianti che lo rendono più interessante.
Partenza domenica 24 aprile 2016 a Novi Ligure davanti al Museo del Ciclismo, poi via verso Pasturana, alla fine della discesa si gira verso Basaluzzo. Appena prima dell'abitato di Basaluzzo via a sinistra verso Francavilla Bisio che si attraversa in volata sino alla breve, ma dura salita per San Cristoforo. 
Raggiunta la vetta si scende verso Castelletto d'Orba e poi si sale a Montaldeo dove si rimane più o meno in quota sino a Mornese.
Poi si va verso Bosio dove si trova la prima variazione: alla chiesa 
si gira a sinistra in discesa verso Parodi attraversando Ponassi e Cadegualchi, poi la breve, ma tosta, salita di Cadepiaggio, uno strappetto e si arriva ai Nebbioli (sulla sinistra la Madonna della Guardia di Gavi che vi guarda e vi protegge) poi giù sparati sino a Gavi che si sfiora appena girando verso Bosio. A metà della salita verso Bosio si gira a sinistra per una bellissima stradina molto panoramica che scavalca la collina e porta a Carrosio. Adesso si scende verso Gavi su cui domina il forte, (qui riprende il percorso della scorsa edizione) un po' di pianura poi la galleria e una breve discesa, si gira a destra e in un attimo si raggiunge Arquata Scrivia.
Qui si dividono i percorsi. quello più breve gira verso Vignole scavalcando lo Scrivia mentre quello lungo prosegue sino a metà paese dove una strada a sinistra porta con qualche leggero saliscendi verso Grondona.
Qui comincia la salita (circa 6 km.) !!! Si pedala fra boschi di castagni popolati da caprioli e cinghiali sino a Roccaforte Ligure, si recuperano energie con una lunga discesa verso Rocchetta Ligure e poi Cantalupo. Ecco le Strette di Pertuso, ovvero la valle del Borbera, in leggera discesa sino a 
Borghetto, si scavalca il torrente e si trova Vignole, dove i prercorsi si ricongiungono, e in quasi pianura sino a Stazzano.
Si percorre una stradina parallela allo Scrivia con un paio di brevi strappi e si raggiunge Cassano Spinola. Le salite sono finite! Qui un'altra variante rispetto alla scorsa edizione: si gira a destra e in pianura si vola verso Villavernia. Una secca curva a sinistra a metà dell'abitato porta verso Novi passando dalla frazione Merella e raggiungendo la rotonda che immette nella statale per Alessandria. Poche pedalate e appena prima di arrivare a Pozzolo si gira a sinistra per Novi Ligure. Alla rotonda che incrocia il Viale Rimebranza si gira a destra, si costeggia lo Stadio e poi .... finalmente il TRAGUARDO.
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