Nella terra di grandi campioni del ciclismo storico, di eccellenze alimentari e culinarie, ecco la nuova edizione della Granfondo novese per l'anno 2017.
Il tracciato, disegnato e collaudato da Cesare Bonadeo, é lo stesso della scorsa edizione e attraversa le colline famose per il Gavi e il Dolcetto.
Questa sarà anche la prova di apertura della Coppa Piemonte 2017 che permetterà di cimentarsi sulla distanza delle sei granfondo in programma e alla cronosquadre di Morgex.
Come al solito i percorsi saranno due: la prova maggiore, la Granfondo, di 135 km. con un dislivello di quasi 2000 metri e la Mediofondo di 95 km. con un dislivello di 1300 circa.
Partenza domenica 2 aprile 2017 a Novi Ligure davanti al Museo del Ciclismo, poi via verso Pasturana, alla fine della discesa si gira verso Basaluzzo. Appena prima dell'abitato di Basaluzzo via a sinistra verso Francavilla Bisio che si attraversa in volata sino alla breve, ma dura salita per San Cristoforo.
Raggiunta la vetta si scende verso Castelletto d'Orba e poi si sale a Montaldeo dove si rimane più o meno in quota sino a Mornese.
Poi si va verso Bosio dove si trova la prima variazione: alla chiesa si gira a sinistra in discesa verso Parodi attraversando Ponassi e Cadegualchi, poi la breve, ma tosta, salita di Cadepiaggio, uno strappetto e si arriva ai Nebbioli (sulla sinistra la Madonna della Guardia di Gavi che vi guarda e vi protegge) poi giù sparati sino a Gavi che si sfiora appena girando verso Bosio. A metà della salita verso Bosio si gira a sinistra per una bellissima stradina molto panoramica che scavalca la collina e porta a Carrosio. Adesso si scende verso Gavi su cui domina il forte, un po' di pianura poi la galleria e una breve discesa, si gira a destra e in un attimo si raggiunge Arquata Scrivia.
Qui si dividono i percorsi. quello più breve gira verso Vignole scavalcando lo Scrivia mentre quello lungo prosegue sino a metà paese dove una strada a sinistra porta con qualche leggero saliscendi verso Grondona.
Qui comincia la salita (circa 6 km.) !!! Si pedala fra boschi di castagni popolati da caprioli e cinghiali sino a Roccaforte Ligure, si recuperano energie con una lunga discesa verso Rocchetta Ligure e poi Cantalupo. Ecco le Strette di Pertuso, ovvero la valle del Borbera, in leggera discesa sino a Borghetto, si scavalca il torrente e si trova Vignole, dove i prercorsi si ricongiungono, e in quasi pianura sino a Stazzano.
Si percorre una stradina parallela allo Scrivia con un paio di brevi strappi e si raggiunge Cassano Spinola. Le salite sono finite! Qui un'altra variante rispetto alla scorsa edizione: si gira a destra e in pianura si vola verso Villavernia. Una secca curva a sinistra a metà dell'abitato porta verso Novi passando dalla frazione Merella e raggiungendo la rotonda che immette nella statale per Alessandria. Poche pedalate e appena prima di arrivare a Pozzolo si gira a sinistra per Novi Ligure. Alla rotonda che incrocia il Viale Rimebranza si gira a destra, si costeggia lo Stadio e poi .... finalmente il TRAGUARDO.
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